Dopo il crollo dei mercati, lievi segnali di ripresa arrivano dalla Cina, tra incentivi interni e mosse strategiche per difendere l’economia.
Dopo un lunedì nero per i mercati, gli investitori hanno trovato un timido sollievo. I listini hanno registrato una lieve ripresa, ma le tensioni legate alla guerra dei dazi continuano a minare la fiducia globale.
Il segnale in controtendenza arriva dalla Cina. Pechino ha reagito con fermezza ai dazi americani, ma ha anche mostrato pragmatismo. Le autorità hanno incentivato l’acquisto di titoli locali, spingendo fondi sovrani e imprese a investire sul mercato interno.
Anche lo yuan ha subito una svalutazione, scelta strategica per sostenere l’export. La Cina lancia così un messaggio all’Occidente: proteggere il proprio sistema economico significa agire con rapidità e unità.